lunedì, Gennaio 6, 2025
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La sicurezza dello Smartphone Google: Pixel

I dispositivi Google Pixel 9 sono tra gli smartphone più sicuri che Google abbia mai realizzato. Ogni giorno tutti gli smartphone inviano e ricevono informazioni più personali e sensibili. È fondamentale tenere al sicuro dati come password, messaggi e foto private, dati sanitari e bancari e dati sulla posizione. Ecco perché Google Pixel 9 e Pixel 9 Pro sono stati progettati per proteggere le vostre informazioni e mantenere il controllo su esse, grazie a più livelli di sicurezza hardware nei chip che gestiscono il telefono e alle funzioni di sicurezza con il rating più alto, come una rete privata virtuale (VPN).

Security for Pixel è un dispositivo integrato, che fornisce la protezione necessaria per ottenere la massima performance in termini di sicurezza dal proprio telefono. E con sette anni di aggiornamenti di sicurezza garantiti, lo smartphone Pixel diventa ancora più sicuro nel tempo.

Potente protezione per i dati sul dispositivo.

Ogni volta che utilizzate il vostro Pixel, i vostri dati sono protetti dal chip Google Tensor G4 e dal chip di sicurezza certificato Titan M2, che offrono elevati livelli di sicurezza hardware che aiutano a mantenere al sicuro le informazioni personali. Derivato dallo stesso chip utilizzato per proteggere i centri dati di Google Cloud, Titan M2 è testato rispetto al gold standard internazionale utilizzato per i chip di sicurezza delle carte d’identità, delle carte SIM e delle carte bancarie. Google utilizza inoltre Private Compute Core per funzioni come Live Translate, il rilevamento dello spam nei messaggi, e Smart Reply, in modo da poter fornire in tutta sicurezza esperienze intelligenti e personalizzate direttamente sul dispositivo, senza utilizzare il cloud.

Con i telefoni Google Pixel, il Protected Computing aiuta a mantenere privati i dati relativi alla salute e al benessere. Ad esempio, con l’autorizzazione dell’utente, il rilevamento di tosse e respiro notturno nell’app Digital Wellbeing può aiutare a capire la qualità del sonno analizzando l’audio durante la notte. I dati audio vengono elaborati direttamente sul telefono protetto, ma non vengono condivisi con altre applicazioni nè possono essere letti da alcun società terze.

Proteggere i dati personali contro i furti.

Il furto del telefono è un evento che si spera non accada mai, ma è comunque importante prendere delle precauzioni. Ecco perché la protezione contro il furto è una parte importante della sicurezza delle funzioni Pixel.8.

Può aiutare a tenere al sicuro i dati personali prima, durante e dopo che un ladro ha rubato il dispositivo, anche se era sbloccato. La protezione contro i furti include nuove funzioni che rendono difficile l’accesso alle informazioni sensibili. La protezione rinnovata per il ripristino di fabbrica vanifica i tentativi dei ladri di rivendere il telefono senza conoscere i dati dell’account Google. Supponiamo che qualcuno rubi il Pixel e che questo sia sbloccato. La protezione contro i furti e l’intelligenza artificiale di Google sono in grado di rilevare se un malintenzionato si è impossessato del telefono, bloccando rapidamente lo schermo e impedendo a chiunque di accedere ai dati personali. La protezione contro i furti terrà al sicuro anche in altri modi. La funzione Blocco autenticazione fallita, ad esempio, blocca lo schermo se qualcuno effettua un numero eccessivo di tentativi di autenticazione. E se qualcuno tenta di spegnere il Pixel e di sparire dalla rete per impedire di rintracciarlo, il Blocco dispositivo offline di Pixel proteggerà automaticamente le informazioni personali.

Purtroppo, quando qualcuno ruba uno smartphone, non sempre è possibile accorgersene subito. Ma la funzione di blocco remoto può essere d’aiuto. Se il Pixel è già sparito, questa funzione consente di bloccare facilmente lo schermo da un altro telefono o computer, rendendo più difficile l’utilizzo o la rivendita. 

Il telefono Pixel consente di creare uno spazio separato per le app che non si vuole che gli altri vedano sul telefono, in modo tale da riuscire a schermare le app sensibili. Ad esempio, si potrebbe passare il telefono a un amico per controllare la sua posta elettronica. Lo spazio privato fa sì che i terzi che utilizzano un cellulare di proprio possano prendere visione dei dati sanitari o finanziari del proprietario.

Nello specifico, si crea un’area separata in cui tenere le app private nascoste e protette con un ulteriore livello di autenticazione. Su uno smartphone sicuro come il Pixel, la tranquillità e la privacy sono a portata di mano.

Naturalmente, ci sono situazioni in cui i dati sono particolarmente a rischio e sono necessarie ulteriori precauzioni. È il caso dell’utilizzo di reti pubbliche, come il Wi-Fi gratuito della palestra o dell’aeroporto. C’è però una soluzione semplice: la VPN di Google. Una VPN è un ulteriore livello di sicurezza che protegge la privacy ed è integrata nel Pixel. Ecco come funziona: Quando si visita un sito web, il dispositivo invia i dati attraverso il router Wi-Fi e il provider di servizi Internet. Se si desidera mantenere queste informazioni private, una VPN può aiutare creando una connessione crittografata per il dispositivo. Una VPN fornisce un tunnel per accedere direttamente al sito desiderato. Se qualcuno ascolta lungo il percorso, tutto ciò che capta è una frase incomprensibile. Ma non tutte le VPN sono sicure allo stesso modo. Le VPN possono proteggere da alcuni aggressori esterni, ma ci si deve assicurare del fatto che il servizio VPN non spierà il traffico personale ai fini di profilazione. L’uso di una VPN non significa necessariamente che i dati siano privati, perché l’azienda che offre la VPN può comunque ispezionare il traffico. Google non utilizzerà mai la connessione VPN per tracciare, raccogliere o vendere online l’attività dell’utente. Un’intrusione o una violazione possono essere devastanti. Le giuste protezioni integrate nel Pixel vi aiuteranno a mantenere al sicuro i dati personali, in modo che ci si possa concentrare sul lavoro, sul gioco e su tutto ciò che lo smartphone ha da offrire.

(informazioni tratte da Google.com)

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